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Oggi, ROADPOL, la rete europea delle forze di polizia stradale, ha annunciato i risultati della sua nuova campagna per la sicurezza stradale.

16 dei 26 paesi partecipanti alla campagna hanno raggiunto l’obiettivo di zero morti il 17 settembre: Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Finlandia, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Serbia, Svizzera, Portogallo e Ungheria.

Nonostante la pandemia in corso, la partecipazione alla campagna è stata elevata: secondo ROADPOL, durante la settimana della campagna si sono svolti 336 eventi in 18 paesi. Le attività variavano da ulteriori controlli su strada a iniziative di sensibilizzazione, come simulazioni di rotazione dei veicoli, mostre e dibattiti.

Circa 667 persone hanno firmato l’impegno di ROADPOL per la sicurezza stradale per dimostrare il loro sostegno. Al progetto hanno aderito nuovi partner in Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Macedonia settentrionale e la polizia di Dubai! Tutti hanno sottoscritto lo slogan “Rimanete vivi e salvate vite umane”, che si può vedere in molti luoghi e in molte lingue in Europa e non solo.

L’ENEA ha comunicato nel 9° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e nell’11° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali che è stato di 250 milioni di euro il risparmio energetico grazie agli incentivi fiscali.
Emerge dai rapporti che dal 2007 al 2019 ci sono stati oltre 42 miliardi di investimenti per interventi di riqualificazione energetica, di cui 3,5 miliardi solo nel 2019, con un risparmio complessivo di circa 17.700 GWh/anno, di cui poco più di 1.250 GWh/anno nel 2019.
Grazie al sistema di detrazione che ha caratterizzato i 13 anni di ecobonus e ad altre tipologie di incentivo, inoltre, nel 2019 sono stati ottenuti risparmi per 250 milioni di euro sulla bolletta energetica nazionale e una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 2,9 milioni di tonnellate.

Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha lanciato una consultazione pubblica su alcune proposte di legge che mirano a rimuovere progressivamente dei sussidi considerati dannosi per l’ambiente. Tra le proposte c’è l’aumento della accisa sul gasolio per autotrazione fino a far diventare il diesel meno conveniente rispetto alla benzina.
Contro questo progetto hanno protestato tutte le principali associazioni dell’autotrasporto, della logistica e del commercio di carburanti in una lettera inviata al Governo

La Conftrasporto-Confcommercio  ha redatto un documento “manifesto” per il Recovery Fund.
Tra i vari argomenti si parla di alcuni punti fondamentali per il mondo del trasporti: transizione verde e digitale e potenziamento delle infrastrutture.

Secondo la Conftrasporto-Confcommercio oltre al necessario potenziamento delle infrastrutture da prevedere nel medio e lungo termine, occorre prevedere incentivi e sostegno della domanda per trasporti più sicuri ed efficienti.

Il Recovery Fund non dovrà dimenticare gli investimenti per il mondo dei trasporti facilitando l’accesso al credito e agli incentivi e semplificando gli iter amministrativi.